Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Nel corso della primavera del 2000, in reg. Montagnola si attivò un movimento franoso di piccola entità in un settore di versante già coinvolto nel 1977 da un dissesto simile.
La frana determinò danni diretti alla viabilità comunale che serve la zona e il rischio di coinvolgimento di una strada consortile al piede del fenomeno e di un'abitazione in corso di ristrutturazione a monte del coronamento.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 22 febbraio 2016: analisi dei luoghi, rilievo fotografico.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1977 | Strisciata:s | Fotogramma:n |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:8B | Fotogramma:128 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 10 maggio 2000
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,
Descrizione: Si tratta di un fenomeno franoso con evidente componente rotazionale, riattivazione di un ampio accumulo di paleofrana che probabilmente si estende a tutto il settore terminale della dorsalina.
Il rigetto complessivo visibile raggiunge i 3 metri circa e si è sviluppato con una velocità di diversi decimetri al giorno.
La zona in frana appare caratterizzata da un potente accumulo di coltre, mentre nel tratto di versante immediatamente a monte la copertura appare ridotta a pochi centimetri come ben evidenziato nello sbancamento effettuato per ricavare un cortile a tergo dell'edificio minacciato.
(fonte 186492)
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale collassabile, precipitaz. brevi ed intense
N.d.
Tenendo conto dei sondaggi realizzati è stato possibile dedurre che:
- l'inclinazione della superficie di scivolamento nel tratto compreso tra i sondaggi S4 e S2 è di circa 8°;
- la potenza delle coltri coinvolte è di 2,20 metri nella parte basale del movimento e dell'ordine dei 10 metri nella zona di monte.
Quota corona Qc (m): 220 |
Quota unghia Qt (m): 190 |
Lungh. orizz. Lo (m): 62 |
Dislivello H (m): 30 |
Pendenza (°): 26 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 80 |
Area totale A (m2): 2094 |
Larghezza La (m): 40 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 8.00 |
Esposizione: E |
Inquadramento geologico: La Formazione di Cremolino è rappresentata da arenarie marnose e arenarie intercalate con livelli calcareo-arenacei e calcareo-marnosi. La giacitura media è caratterizzata da direzione di strato tra 85° e 98° ed immersione verso nord con inclinazione compresa tra 20° e 22°.
Rispetto al versante interessato dalla frana la situazione degli strati è a franapoggio.
(fonte 186492)
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI CREMOLINO |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
1805 | Strade | comunale | medio | 2000/05/10 | 2000/05/10 | Distruzione di un tratto della viabilità comunale che da accesso a alcune abitazioni poste nel tratto sommitale di Reg. Montagnola. Lungo la strada comunale il muro di sostegno a gravità è stato divelto, la carreggiata ha subito un rigonfiamento per oltre un metro. (fonte 186492) |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
1ACQA | Acqui Terme | Montagnola | NON ATTIVO |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2016-09-14
Il sistema di monitoraggio, predisposto dopo l'attivazione del 2000, era rappresentato da due inclinometri (S1, S3) e da due piezometri (S2, S4).
I piezometri, posizionati in frana, vennero persi subito dopo la loro installazione a causa del movimento franoso (venne constatato che S2 era tagliato a circa 8 metri di profondità); l'inclinometro S1, ubicato fuori frana sulla banchina stradale in prossimità dell'abitazione presente a nord del fianco sinistro della frana, venne distrutto da interventi antropici non precisati nel corso del 2001.
La misura di origine risale al mese di ottobre del 2000, l'ultima misura di esercizio sull'unico strumento disponibile (S3) è stata effettuata nel mese di settembre del 2016, dopodichè il monitoraggio è stato interrotto poiché le misure inclinometriche hanno evidenziato nel tempo solo anomalie non riconducibili alla dinamica gravitativa.
Descrizione: I litotipi del substrato sono sostanzialmente impermeabili. In effetti nel pozzo ubicato nel cortile dell'abitazione posta a monte del coronamento, il 30 agosto 2000 la superficie piezometrica è stata misurata alla profondità di 28,50 m dal piano campagna.
Le coltri che li sovrastano sono sostanzialmente prive di falde perenni; sono presenti falde effimere collegate ai periodi di più intensa piovosità.
(fonte 186492)
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | canalette superf. | Non realizzati |
Drenaggio | dreni suborizz. | Non realizzati |
Rinforzo | tiranti-ancoraggi | Non realizzati |
Sostegno | pali | Non realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
3627 | Richiesta di sopralluogo per movimento franoso in località Montagnola. | Carlo Piccini | 2000 |
186492 | Analisi del dissesto occorso in Reg. Montagnola e interessante la viabilità comunale | Marco Orsi | 2000 |