A seguito delle abbondanti precipitazioni dell'inverno 1995/1996, nella prima metà del mese di gennaio 1996, in corrispondenza degli edifici della borgata Re-Ministri, si verificò un dissesto franoso; la frana causò la distruzione di un porticato rurale, di un'abitazione e di un ampio tratto della viabilità comunale.
Negli anni successivi la zona ha visto l'installazione di un sistema di monitoraggio costituito da inclinometri, piezometri, estensimetri e clinometri.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 11 novembre 2015: rilievo morfologico e fotografico, analisi della strumentazione di monitoraggio.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte

Strisciata:10B

Fotogramma:139

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Si tratta di uno scivolamento verificatosi in un settore di versante in cui il substrato presenta una giacitura a franapoggio; la frana ha coinvolto la copertura eluvio-colluviale che, per effetto della saturazione subita, è scivolata planarmente lungo il tetto del substrato marnoso-argilloso (fonte 186603).
Il fenomeno ebbe un'evoluzione relativamente rapida (fonte 186599).

Attivazione principale: Data compresa tra il 1996/01 e il 1996/01

Fonti: archivi,

Il corpo franoso è ben distinguibile in una zona di distacco, di scivolamento, di rigonfiamento e di accumulo. Le traslazioni orizzontali sono valutabili in circa 4/5 metri. La zona di accumulo al piede è interessata da cospicue scaturigini d'acqua. Numerose zone di ristagno o drenaggio impedito sono presenti nella porzione medio-superiore del versante, soprattutto nei pressi dei due fabbricati direttamente coinvolti dal dissesto.
Gli edifici esistenti presentano tutti fondazioni superficiali che poggiano su livelli plasticizzabili; tra tutti il fabbricato posto a valle della strada comunale, già parzialmente coinvolto dalla frana (id danno 2678), è quello caratterizzato da una situazione di rischio più elevato.
(fonte 186603)

Inquadramento geologico: Il substrato è caratterizzato da alternanze di marne ed arenarie con colorazione grigia, talora intensamente fratturata e ridotta a scaglie. La direzione di immersione locale è 60°/10°.
(fonte 186603)

Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-09-30

A seguito dell'attivazione della frana nel mese di gennaio 1996, la zona circostante le località Re e Ministri è stata interessata dalla predisposizione di un monitoraggio mediante inclinometri, piezometri, estensimetri e clinometri.
Per quanto riguarda la strumentazione inclinometrica sono stati installati 5 tubi.
La misura di origine risale al mese di luglio 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di settembre 2019.
Nel periodo di misura non sono emerse deformazioni a carico degli inclinometri imputabili alla dinamica gravitativa.

Descrizione: Caratteristica dominante del sito è la presenza di rilevanti venute di acqua sorgiva, in parte captata dall'opera di presa di un acquedotto consortile ed alimentante un fontanile perenne in Località Ministri.
Quest'acqua è con certezza la causa primaria del fenomeno, come dimostrato dalle straordinarie emergenze visibili in prossimità della nicchia di distacco, peraltro situata in corrispondenza del fontanile sopracitato.
(fonte 186599)

A valle della strada comunale è stato realizzato un muro tirantato e a valle dell'abitazione più a rischio un cordolo in cemento armato (fonte 332517).