SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-71330-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2023-06-14
Comune: Pontestura
Località: Quarti

DESCRIZIONE GENERALE

Nella frazione Quarti numerosi edifci posti a sud del tratto est-ovest di Via Raffaldi sono interessati da lesioni più o meno importanti dovute probabilmente a movimenti differenziali con componente principale verticale. Non è evidente un perimetro di frana, la perimetrazione proposta tiene conto principalmente dei danni rilevati.
L'ipotesi principale di questi movimenti fa riferimento alle attività estrattive condotte in sotterraneo nel secolo passato che avrebbero destabilizzato le opere in superficie. Non si può escludere tuttavia anche il disseccamento al quale vanno incontro i terreni argillosi che costituiscono il substrato durante i periodi meno piovosi; quest'ultima motivazione potrebbe essere alla base dell'incremento delle lesioni osservato negli anni 2017-2018.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
16 febbraio 2018 - Sopralluogo effettuato in occasione di recenti lesioni su edifici lungo via Raffaldi e nel quale si è richiesto il ripristino degli strumenti I1, I2 e I3
Maggio 2018 - Videoispezioni dei tubi inclinometrici
27 aprile 2023 - Rilievo dei danni mediante GPS, riprese fotografiche

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:163CFotogramma:7998


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: n.d.

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 27 aprile 2023

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Tipologia di movimento non definita, ma probabilmente assimilabile allo sprofondamento della zona perimetrata sia in conseguenza di un possibile cedimento della volta delle numerose gallerie sotterranee, ormai abbandonate, utilizzate nei tempi passati per l'escavazione della marna da cemento sia a causa del dissecamento del substrato a seguito di lunghi periodi con precipitazioni piovose scarse.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2017/01 e il 2017/12

Fonti: testimonianze,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, materiale fratturato, superfici di taglio preesistenti, orient. sfavorev. discont. prim., attività estrattive sotterranee

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La perimetrazione della frana è indicativa perchè i caratteri morfologici sono sfumati.
Il settore destro del dissesto è completamente antropizzato; iin quello sinistro, nell'area prativa sotto l'abitato, si osservano ondulazioni e morfologia irregolare


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 252
Quota unghia Qt (m): 170
Lungh. orizz. Lo (m): 440
Dislivello H (m): 82
Pendenza (°): 11
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 240
Area totale A (m2): 72730
Larghezza La (m): 200
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Sulla base delle indagini geognostiche effettuate (5 sondaggi) si può ricostruire la seguente colonna stratigrafica:

- da 0 a 1-2 m da p.c. = terreno vegetale o riporto
- da 1-2 a 3-4 m da p.c. = limo argilloso-sabbioso fortemente alterato
- da 2-4 a 8 m da p.c. = marne siltose profondamente alterate e fratturate con livelli sabbioso-argillosi
- da 8 a 12-18 m da p.c. = marne calcaree siltose poco alterate e mediamente consistenti con livelli arenacei intercalati
- da 12-18 a 20 m da p.c. = marne calcaree o siltose molto consistenti

Tutta la successione è riconducibile alla Formazione marnosa di Casale Monferrato
(fonte 332924)

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASALE MONFERRATO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2823Stradecomunalelieve20162017Lesioni alla strada successivamente ripristinata e riasfaltata
2822Nuclei/centri abitaticentro abitato minoregraveGravi lesioni a diversi edifici lungo Via Raffaldi e nei cortili adiacenti, emessi ordini di evacuazione su un paio di edifici; i problemi agli edifici si sono incrementati negli anni 2017-2018. Le situazioni di danno più evidenti sono apprezzabili nella documentazione fotografica.

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1PTSAPontesturaQuartiArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-01-19

Il settore è stato oggetto di nuove installazioni (finanziate da Regione nel 2018) con due sondaggi (di cui uno attrezzato con inclinometro preso in carico da Arpa) e un monitoraggio topografico.
Nel 1997 fu eseguita una prima campagna di 5 sondaggi geognostici spinti fino a 20m di profondità dal p.c., due dei quali attrezzati con piezometri. La campagna piezometrica secondo quanto riportato nel documento 332924 fu effettuata fino a maggio 2003. Sono anche presenti due rilevatori di giunti su alcune fratture interessanti i fabbricati a monte del dissesto.
Una seconda campagna di sondaggi fu effettuata nel gennaio-febbraio 2008 con 5 sondaggi a carotaggio continuo e 3 perforazioni a distruzione di nucleo. Quattro sondaggi furono attrezzati con ubo incilnometrico fino a fondo foro, di cui il sondaggio I4, profondo 30 m circa, è ubicato sul tratto superiore di Via Raffaldi all'interno dell'area in frana; i piezometri Pz4 e Pz6, profondi 15m, ricadono nell'area in frana e sono stati atterzzati con piezometro a tubo aperto in PVC finestrati alla profondità compresa tra 3 e 15m dal pc. Su tali inclinometri sono state effettuate la lettura di zero e due letture di esercizio (giugno e dicembre 2008): i valori misurati non hanno subito apprezzabili variazioni rispetto alla lettura di zero, gli scostamenti rilevati rientrano nel campo di variabilità dovuto alla sesnsibilità della strumentazione impiegata. Da allora non sono state più effettuate misure.
Nel 2016 Arpa ha effettuato una videoispezione in foro (su richiesta del comune) per controllare lo stato di integrità degli strumenti. Dalla videoispezione si evidenzia che le le pareti delle quattro verticali inclinometriche si presentano particolarmente sporche, con notevole quantità di concrezioni lungo l'intera lunghezza dei tubi. Tale situazione pregiudica la nitidezza delle riprese video nei tratti di tubo al di sotto del livello dell'acqua.

Anche i piezometri sono stati misurati solo nel corso dell'anno 2008. Dai risultati si evidenzia la presenza di una falda molto superficiale. La soggiacenza di PZ5 è molto superficiale (media 1,13, massima prossima al p.c.), PZ6 rileva una forte escursione che passa da un massimo di 9,91 metri a un minimo di 0,17, mentre gli altri piezometri rilevano una soggiacenza media di 4-7 metri con escursione di 2-3 metri.

In occasione di un sopralluogo nel febbraio 2018 (con Regione e Comune) per un nuovo monitoraggio su un settore dell'abitato con lesioni recenti, Arpa ha richiesto anche di ripristinare gli strumenti I1, I2, I3 e I4. Nel marzo 2018 è stato installato il nuovo strumento I5 di 25 metri di lunghezza. Il 2 maggio dello stesso anno è stata effettuata la lettura di origine di quattro verticali inclinometriche (I2, I3, I4 ed I5). La lettura effettuata sugli strumenti (I2, I3, I4 ed I5) nell'ottobre 2018 è dunque la prima di esercizio.
Sulla frana in esame ricadono gli strumenti I4, non più misurato perchè troppo incrostato, e I5 che alla data dell'ultima misura (gennaio 2023) non evidenziava deformazioni. Da rimarcare che le misure sono comunque poco affidabili a causa delle incrostazioni.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Due piezometri (PZ4 e PZ6) installati nel 2008 poco a valle degli edifici del centro abitato hanno evidenziato una falda molto superficiale, con forti escursioni stagionali fino al piano campagna (PZ6), e intorno a 4-6 metri di soggiacenza (PZ4).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
332924Relazione Geologica relativa al dissesto di Pontestura loc. Quarti2003
332920Indagine geognostica presso il fenomeno franoso di Pontestura loc. Quarti Compagnia Torinese Monitoraggi1997