Un'affiormanto di roccia calcarea intensamente fratturata e disarticolata, nei pressi della sommità del pendio, determina lo scarico di frammenti rocciosi da centimetrici a metrici in una sottostante pietraia.[Rif.184436]

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio, Segnalazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Regione Piemonte Servizio Geologico

Strisciata:12bis

Fotogramma:2787

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 01/07/1997

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Un'affiormanto di roccia calcarea intensamente fratturata e disarticolata, nei pressi della sommità del pendio, determina lo scarico di frammenti rocciosi da centimetrici a metrici in una sottostante pietraia. L'accumulo è contenuto al piede da una preesistente mulattiera attualmente interrotta da alcune decine di metri cubi di detrito. A valle della mulattiera, un bosco di conifere d'alto fusto garantisce una certa impedenza al rotolamento di massi lungo il versante. La natura del maetriale coinvolto e la morfologia dell'area interessata lasciano ipotizzare l'esistenza di un vasto accumulo di paleofrana soggetto a parziali riattivazioni a seguito di eventi meteorici di particolare intensità o durata.[Rif.184436]

Attivazione principale:

Fonti:

Profilo del versante articolato: si tratta di una pseudospianata a relativa debole acclività collegata all'alveo del rio Lovassa da un ripido declivio parzialmente coperto da falda detritica. Le giaciture prese nell'area di studio mostrano che la stratificazione ha immersione prevalente verso nord , mentre verso sud è prevalente l'immersione dei giunti. La zona mostra un'attività geodinamica abbastanza intensa, testimoniata anche dalle variazioni di percorso e/o ostruzione dei corsi d'acuqa superficiali e dalla forte difficoltà a mantenere in efficienza le opere eseguite.

Inquadramento geologico: Calcari del monte antola (Carta geologica d'italia 1:10000), altereananze ritmiche di strati calcareo- marnosi, calcari siltitici, calcarenitici ed arenacei, con più esigui strati marnoso- argillosi

Descrizione: La circolazione idrica è resa particolarmente complicata sia dalla giustapposizione di termini permeabili e livelli impermeabili , sia dallae notevoli complicazioni tettoniche fragili. La notevole abbondanza di acqua nel sottosuolo è testimoniata , anche dalla presenza di pozzi ad uso idropotabile e diffuse captazioni sul territorio.
In dettaglio la zona in esame si trova a 1350m circa slm, fra Fontana degli asini e Fontana Ghirlanda.