SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-71339-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2023-05-12
Comune: Camino
Località: Brusaschetto

DESCRIZIONE GENERALE

La porzione settentrionale dell'abitato di Brusaschetto è stata interessata nel tempo da sprofondamenti superficiali diffusi; la causa di tale dinamica è imputabile al cedimento, anche parziale, delle volte delle sottostanti gallerie minerarie sfruttate fino agli anni '50 per la coltivazione della marna da cemento.
In conseguenza dei problemi di stabilità che interessarono sia numerosi edifici privati sia strutture pubbliche (cimitero, chiesa, scuola), nel 1956 venne espresso parere favorevole sul trasferimento della parte settentrionale dell'abitato di Brusaschetto; per questo motivo venne realizzato nella piana in destra del Po Brusaschetto Nuovo costituito da 23 case, terminate nel 1958, ma mai utilizzate dagli abitanti di Brusaschetto per i quali erano state costruite. Il nuovo borgo, alluvionato nel corso delle piene del Po del 1994 e del 2000, è stato abbattuto nel 2009.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio, Segnalazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 28 settembre 2018: analisi dei danni
- 27 aprile 2023: censimento dei danni e reperimento informazioni

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Aree soggette a sprofondamenti diffusi

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 27/04/2023

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: L'attività estrattiva nel sottosuolo, in funzione dalla fine del 1800 fino a metà degli anni '50, era realizzata attraverso l'esecuzione di gallerie che si spingevano fin sotto l'abitato; i tetti separanti le gallerie venivano fatti esplodere, creando così ampie cavità dell'altezza anche di una decina di metri. (fonte 30010)
L'improvviso cedimento delle volte delle gallerie sotterranee determinava l'attivazione di locali sprofondamenti in grado di interessare le fondamenta degli edifici. Negli ultimi decenni si sono rilevate solo modeste lesioni ad alcuni fabbricati, probabilmente conseguenti ad assestamenti residui del sottosuolo.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, attività estrattive sotterranee

SEGNI PRECURSORI

Cedimenti, lesioni dei manufatti


GEOMORFOLOGIA

L'abitato, situato alla quota di 260 m circa, sorge su una dorsale del sistema Torino-Casale allungata in senso meridiano. Il versante che dal concentrico raggiunge la riva destra del Po, ha un'acclività media di 10° ed è caratterizzato da una morfologia irregolare, con avvallamenti e contropendenze. (fonte 30010)

Il territorio di Brusaschetto è stato interessato dalle seguenti indagini conoscitive.
- elaborazione di dati SAR satellitari del periodo 1992-2001;
- 4 sondaggi geognostici a carotaggio continuo di profondità compresa tra 50 e 60 metri;
- prove SPT nei fori di sondaggio;
- prove di laboratorio su campioni indisturbati;
- tomografia elettrica (10 stendimenti)
- microgravimetria


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 250
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 300
Dislivello H (m): 250
Pendenza (°): 40
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 40000
Larghezza La (m): 300
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Partendo dal basso si trova la Formazione di Casale costituita da flysch calcareo-marnoso-arenaceo, ricco di banchi calcareo-marnosi della potenza di diversi metri. Superiormente si colloca la Formazione delle Arenarie di Ranzano, costituite da arenarie e sabbie grossolane ad elementi serpentinosi. Segue verso l'alto la Formazione di Antognola, marne sabbiose grigio-verdastre a stratificazione maldistinta.
Gli strati sono disposti con immersione verso sudest.
(fonte 30010)
I litotipi della Formazione di Casale sono quelli utilizzati nel passato per le attività di escavazione mineraria.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI ANTOGNOLA
ARENARIE DI RANZANO
FORMAZIONE DI CASALE MONFERRATOLa Formazione di Casale risulta costituita da alternanze di argille grigio-brune, calcari marnosi azzurrognoli, calcari micritici ricchi di foraminiferi planctonici e con gallerie di bioturbazione, arenarie a cemento carbonatico costituite da granuli micacei e quarzosofeldspatici, e di calcareniti laminate e gradate, costituite interamente da foraminiferi planctonici. Localmente sono stati osservati livelli caotici caratterizzati da blocchi di calcari irregolarmente disposti nella matrice argillosa.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
3044Strutture servizio pubblicoscuolamedioLesioni all'edificio scolastico. (fonte 30010)
3049Strutture servizio pubblicochiesagraveLa chiesa manifestò il cedimento del piano di posa e del muro di recinzione destro. Il campanile della chiesa manifestò una chiara tendenza a ruotare verso est. (fonte 30010)
3050Strutture servizio pubblicocimiterograveIl cimitero, pesantemente danneggiato dai movimenti del terreno, venne completamente ricostruito verso la metà degli anni '60. Attualmente (2023) sono evidenti lesioni sui muri perimetrali e molte delle tombe interrate hanno le strutture in pietra inclinate.
2858Nuclei/centri abitatigruppo di case/nucleo ruralegraveNegli anni si verificarono il crollo di un'abitazione e cedimenti differenziali del piano di posa di una quarantina di edifici in Corso Vittorio Emanuele, Via Pietro Micca e Via Balbo con conseguenti evidenti lesioni dei muri perimetrali. (fonte 30010) Il danno in questione è ubicato all'inizio di Via Pietro Micca.

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 3 privati, 1 pubblici.

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, relaz. Sopralluogo, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab., geoelettrica

INTERVENTI

Gli edifici lesionati, negli anni hanno subito interventi di sistemazione; quelli compromessi sono stati abbattuti come Cascina Ricci. La chiesa, pesantemente lesionata, non è da tempo non agibile e l'accesso è transennato.
A livello legislativo la parte dell'abitato più coinvolta dal dissesto venne trasferita in Brusaschetto Nuovo, ma solo sulla carta perchè gli abitanti si rifiutarono di lasciare le loro abitazioni.

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione danniconsolid. EdificiRealizzati
Mitigazione dannidemolizioniRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
335252Effetti della cessazione di attività mineraria sulla stabilità di versante. Il caso di BrusaschettoSabrina Bonetto, Cesare Comina2010
182977La frazione Brusaschetto nel Comune di Camino (AL) - Rapporto preliminare di indagineClaudio Coppo, Carlo Piccini, Roberto Oberti, Anna Maria Ziliani, Franca Trucco2001
30010Atlante dei centri abitati instabili piemontesiManlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella1994
183301Le frane degli abitati di Cascina de` Frati del comune di Coniolo Monferrato e della frazione Brusaschetto del comune di Camino, Provincia di AlessandriaAurelio Ghersi, Alberto Ducci1955