Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La porzione settentrionale dell'abitato di Brusaschetto è stata interessata nel tempo da sprofondamenti superficiali diffusi; la causa di tale dinamica è imputabile al cedimento, anche parziale, delle volte delle sottostanti gallerie minerarie sfruttate fino agli anni '50 per la coltivazione della marna da cemento.
In conseguenza dei problemi di stabilità che interessarono sia numerosi edifici privati sia strutture pubbliche (cimitero, chiesa, scuola), nel 1956 venne espresso parere favorevole sul trasferimento della parte settentrionale dell'abitato di Brusaschetto; per questo motivo venne realizzato nella piana in destra del Po Brusaschetto Nuovo costituito da 23 case, terminate nel 1958, ma mai utilizzate dagli abitanti di Brusaschetto per i quali erano state costruite. Il nuovo borgo, alluvionato nel corso delle piene del Po del 1994 e del 2000, è stato abbattuto nel 2009.
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio, Segnalazione
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 28 settembre 2018: analisi dei danni
- 27 aprile 2023: censimento dei danni e reperimento informazioni
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Aree soggette a sprofondamenti diffusi
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: 27/04/2023
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,
Descrizione: L'attività estrattiva nel sottosuolo, in funzione dalla fine del 1800 fino a metà degli anni '50, era realizzata attraverso l'esecuzione di gallerie che si spingevano fin sotto l'abitato; i tetti separanti le gallerie venivano fatti esplodere, creando così ampie cavità dell'altezza anche di una decina di metri. (fonte 30010)
L'improvviso cedimento delle volte delle gallerie sotterranee determinava l'attivazione di locali sprofondamenti in grado di interessare le fondamenta degli edifici. Negli ultimi decenni si sono rilevate solo modeste lesioni ad alcuni fabbricati, probabilmente conseguenti ad assestamenti residui del sottosuolo.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, attività estrattive sotterranee
Cedimenti, lesioni dei manufatti
L'abitato, situato alla quota di 260 m circa, sorge su una dorsale del sistema Torino-Casale allungata in senso meridiano. Il versante che dal concentrico raggiunge la riva destra del Po, ha un'acclività media di 10° ed è caratterizzato da una morfologia irregolare, con avvallamenti e contropendenze. (fonte 30010)
Il territorio di Brusaschetto è stato interessato dalle seguenti indagini conoscitive.
- elaborazione di dati SAR satellitari del periodo 1992-2001;
- 4 sondaggi geognostici a carotaggio continuo di profondità compresa tra 50 e 60 metri;
- prove SPT nei fori di sondaggio;
- prove di laboratorio su campioni indisturbati;
- tomografia elettrica (10 stendimenti)
- microgravimetria
Quota corona Qc (m): 250 |
Quota unghia Qt (m): 0 |
Lungh. orizz. Lo (m): 300 |
Dislivello H (m): 250 |
Pendenza (°): 40 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 40000 |
Larghezza La (m): 300 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NE |
Inquadramento geologico: Partendo dal basso si trova la Formazione di Casale costituita da flysch calcareo-marnoso-arenaceo, ricco di banchi calcareo-marnosi della potenza di diversi metri. Superiormente si colloca la Formazione delle Arenarie di Ranzano, costituite da arenarie e sabbie grossolane ad elementi serpentinosi. Segue verso l'alto la Formazione di Antognola, marne sabbiose grigio-verdastre a stratificazione maldistinta.
Gli strati sono disposti con immersione verso sudest.
(fonte 30010)
I litotipi della Formazione di Casale sono quelli utilizzati nel passato per le attività di escavazione mineraria.
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI ANTOGNOLA | |
ARENARIE DI RANZANO | |
FORMAZIONE DI CASALE MONFERRATO | La Formazione di Casale risulta costituita da alternanze di argille grigio-brune, calcari marnosi azzurrognoli, calcari micritici ricchi di foraminiferi planctonici e con gallerie di bioturbazione, arenarie a cemento carbonatico costituite da granuli micacei e quarzosofeldspatici, e di calcareniti laminate e gradate, costituite interamente da foraminiferi planctonici. Localmente sono stati osservati livelli caotici caratterizzati da blocchi di calcari irregolarmente disposti nella matrice argillosa. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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3044 | Strutture servizio pubblico | scuola | medio | Lesioni all'edificio scolastico. (fonte 30010) | ||
3049 | Strutture servizio pubblico | chiesa | grave | La chiesa manifestò il cedimento del piano di posa e del muro di recinzione destro. Il campanile della chiesa manifestò una chiara tendenza a ruotare verso est. (fonte 30010) | ||
3050 | Strutture servizio pubblico | cimitero | grave | Il cimitero, pesantemente danneggiato dai movimenti del terreno, venne completamente ricostruito verso la metà degli anni '60. Attualmente (2023) sono evidenti lesioni sui muri perimetrali e molte delle tombe interrate hanno le strutture in pietra inclinate. | ||
2858 | Nuclei/centri abitati | gruppo di case/nucleo rurale | grave | Negli anni si verificarono il crollo di un'abitazione e cedimenti differenziali del piano di posa di una quarantina di edifici in Corso Vittorio Emanuele, Via Pietro Micca e Via Balbo con conseguenti evidenti lesioni dei muri perimetrali. (fonte 30010) Il danno in questione è ubicato all'inizio di Via Pietro Micca. |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 3 privati, 1 pubblici.
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gli edifici lesionati, negli anni hanno subito interventi di sistemazione; quelli compromessi sono stati abbattuti come Cascina Ricci. La chiesa, pesantemente lesionata, non è da tempo non agibile e l'accesso è transennato.
A livello legislativo la parte dell'abitato più coinvolta dal dissesto venne trasferita in Brusaschetto Nuovo, ma solo sulla carta perchè gli abitanti si rifiutarono di lasciare le loro abitazioni.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Mitigazione danni | consolid. Edifici | Realizzati |
Mitigazione danni | demolizioni | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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335252 | Effetti della cessazione di attività mineraria sulla stabilità di versante. Il caso di Brusaschetto | Sabrina Bonetto, Cesare Comina | 2010 |
182977 | La frazione Brusaschetto nel Comune di Camino (AL) - Rapporto preliminare di indagine | Claudio Coppo, Carlo Piccini, Roberto Oberti, Anna Maria Ziliani, Franca Trucco | 2001 |
30010 | Atlante dei centri abitati instabili piemontesi | Manlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella | 1994 |
183301 | Le frane degli abitati di Cascina de` Frati del comune di Coniolo Monferrato e della frazione Brusaschetto del comune di Camino, Provincia di Alessandria | Aurelio Ghersi, Alberto Ducci | 1955 |