SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-71341-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2023-07-28
Comune: Cabella Ligure
Località: Casella

DESCRIZIONE GENERALE

Il nucleo abitato di Casella è situato al piede di una estesa frana quiescente ubicata in destra idrografica del Torrente Liassa, affluente di destra del Torrenta Borbera; si tratta di un fenomeno complesso caratterizzato da movimenti di distacco di tipo traslazionale e rotazionale che evolvono in colamento lento. All'interno del perimetro complessivo sono riconosciute frane minori, in alcuni casi attive.
A partire dal 2004 il settore mediano e quello inferiore hanno cominciato ad essere indagati mediante indagini geognostiche e attraverso sistemi di monitoraggio inclinometrico. Gli studi condotti hanno evidenziato che il corpo detritco soggetto a movimento ha spessori compresi tra 23 e 35 m e, per conseguenza, il volume di frana è stimabiole in 20 milioni di metri cubi (fonte 335640). Le velocità di movimento sono estremamente basse, nell'ordine al massimo di qualche millimetro all'anno; i tassi più rilevanti di movimento si sono registrati in occasione di repentini innalzamenti del livello della falda in risposta a precipitazioni meteoriche significative (fonte 334480).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte
- 29 luglio 2014: è stato effettuato un sopralluogo sui diversi fenomeni franosi monitorati ricadenti nel territorio comunale di Cabella Ligure; il sopralluogo è stato svolto congiuntamente ai Rappresentanti dell’Amm.ne Comunale e ai Tecnici della Regione Piemonte settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - area AL, AT, BI, VC. Il sopralluogo si è reso necessario in seguito all'emissione di un cinematismo di tipo 2 accelerazione del movimento (ns. prot. n°60681/22 del 21/07/2014)
- 18 aprile 2023: analisi dello stato di fatto, riprese fotografiche

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:7EFotogramma:13


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 10/07/2023

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Frana complessa determinata da movimenti di distacco per scivolamento, ma evoluzione principale secondo meccanismi di colamento lento.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale collassabile, materiale fratturato

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il settore di versante su cui si sviluppa l'abitato di Loc. Casella è morfologicamente caratterizzato da un versante acclive degradante verso SW interessato da una frana di origine antica, particolarmente estesa, che nella parte inferiore in sinistra idrografica è limitata dall'impluvio del Torrente Liassa. All'interno del perimetro principale si possono riconoscere fenomeni minori ma contraddistinti da maggiore attiività come testimoniano i caratteri morfologici, i dati del monitoraggio e gli effetti sugli interventi antropici.
La presenza della frana di Casella determina una grande disponibilità di materiale detritico in grado di alimentare le alluvioni del Torrente Liassa e per conseguenza contribuisce in modo importante alla generazione di un conoide alla confluenza con il Torrente Borbera che proprio per effetto della spinta della frana stessa si è sviluppato in tendenziale controaffluenza (direzione SSW) (fonte 33152).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1020
Quota unghia Qt (m): 460
Lungh. orizz. Lo (m): 2300
Dislivello H (m): 560
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 220
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 650
Volume massa sp. (m3): 20000000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 25.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Strati calcareo-marnosi di spessore decametrico intercalati a strati di torbiti silicoclastiche e calcareo-marnose

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DEL MONTE ANTOLAAlternanze di strati calcarei, calcareo-marnosi, arenacei e banchi argillosi di colore nerastro; questi ultimi diventano più potenti nella parte superiore. Eocene medio-Paleocene. Carta Geologica d'Itala, Foglio 71-Voghera

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1CABDCabella LigureCasellaArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-07-10

Le prime indagini in merito alle condizioni cinematiche della frana risalgono al 2004 quando subito a valle del nucleo abitato di Casella fu installato un DMS; nel periodo di misura di circa 1 anno emerse una superficie di scivolamento principale tra i 27 e i 30 m dal p.c. lungo la quale si verificò uno spostamento di 8.6 mm ed una superficie secondaria a 19 m di profondità con spostamento di 4.7 mm. Un secondo sistema di misura DMS fu installato nell'aprile del 2010 al piede della frana, a valle delle Case Casellina, e rimase in attività fino alla fine del 2011; il sistema di misura evidenziò una superficie di movimento a 23 m di profondità lungo la quale si produsse un movimento totale di 5.8 mm. (fonte 334480)
Dal giugno 2011 è attivo un sistema di monitoraggio inclinometrico manuale gestito da Arpa Piemonte costituito da 2 inclinometri profondi 50 metri; l'ultima misura di esercizio risale a luglio 2023 per S4 e per S5 a gennaio 2021 perchè successivamente è stato danneggiato probabilmente da un trattore.
Nel periodo di misura S4 ha evidenziato un movimento complessivo di 8 mm tra i 3 e i 5 metri di profondita e S5 una deformazione a circa 9,5 m dal p.c. che ha prodotto uno spostamento totale di 10,5 mm.

E' prevista la realizzazione di 4 sondaggi profondi 50 metri nella zona inferiore della frana tra le quote di 470 e 520 m s.l.m; successivamente i fori saranno attrezzati 2 con tubo inclinometrico e 2 con tubo piezometrico. (fonte 335640)

I dati SAR (per il periodo compreso tra il 1993 ed il 2011) evidenziano velocità di movimento al di sotto dei -2 mm/y; tali velocità vengono in genere considerate all'interno dell'errore di misura di tale strumento.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Il settore di versante interessato dalla frana di Casella appartiene al seguente complesso idrogeologico:

coperture detritiche eluvio-colluviali e accumuli di frana costituiti da clasti di materiale litoide di dimensioni da centimetriche a plurimetriche a bassa maturità morfologica, immersi in matrice limoso-argillosa derivante dall’alterazione delle argilliti e delle marne. La conducibilità idraulica è compresa nell'intervallo k = 10 alla-7 e 10 alla-3 m/s

(fonte 335640)

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, Colonna multiparametrica DMZ

INTERVENTI

Nel progetto di sistemazione della frana di Casella redatto nel 2020 ma non ancora attuato (cfr. fonte 335640), relativamente alla parte medio-inferiore del dissesto, sono previsti drenaggi profondi mediante dreni sub-orizontali e trincee drenanti ed è programmata la pulizia e sistemazione dei rii Casellina e Megasco.

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
335640Drenaggio, sistemazione e monitoraggio della frana di Casella - 1° Lotto Studio Tecnico Foglino2020
334480SafeLand Living with landslide risk in Europe: Assessment, effects of global change, and risk management strategies- REPORT ON EVALUATION OF MASS MOVEMENT INDICATORSMario Lovisolo, Geological Survey of Austria - Department of Geophysics2012
331525Sistemazione Torrente Borbera località Rosano e altre e Torrente LiassaLuigi Foglino, Italo Bruno 2009