SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 096-50633-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Biella
Ultimo aggiornamento: 2016-07-05
Comune: Pray
Località: frazione ronco

DESCRIZIONE GENERALE

A causa delle forti piogge che si sono verificate nella settimana tra il 12 e il 16 di novembre 2014 nell'area ubicata in carta si è verificato un fenomeno franoso che ha coinvolto una rilevante porzione di versante
posta a monte della strada provinciale 119 in località ronco causandeone la completa rottura e la conseguente chiusura al traffico.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 13/11/2014

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: il corpo di frana si è attivato a causa delle forti piogge dando origine ad uno scivolamento di terra di notevoli dimensioni e con una volumetria in prima approssimazione pari o superiore ai 15000 m cubi di materiale incoerente.il movimento sembra essere riconducibile ad una unica dimamica e localizzato nei termini e nelle forme rilevate. Tale conformazione però non fa escludere che il fenomeno sia o evidenzi la riattivazione di un fenomeno pi grande e profondo che coinvolge una porzione di versante a monte della nicchia principale. Allo stesso modo l'evoluzione della parte posta al piede della frana potrebbe evolvere secondo una dinamica di colamento a velocità lenta.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, archivi, foto aeree,


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI

Acqua in pressione nel suolo, rigonfiamenti


GEOMORFOLOGIA

Il movimento ha generato parossisticamente durante l'evento del 12_16/11/2014 una profonda sutura a forma arquata nella parte media del versante con un rigetto di ordine del metro che è stato possibile percorrere per la sua interezza valutandone con buona approssimazione anche i limiti laterali collegati a delle profonde incisioni che isolano la porzione di versante in oggetto. Degna sicuramente di nota la formazione di una evidente e rappresentativa contropendenza posta nella parte di piede della frana nella quale si evidenziano i naturali segni di compressione e confinamento tipici di questi fenomeni.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 500
Quota unghia Qt (m): 440
Lungh. orizz. Lo (m): 90
Dislivello H (m): 60
Pendenza (°): 34
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 75
Area totale A (m2): 3500
Larghezza La (m): 45
Volume massa sp. (m3): 30000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 10.00
Esposizione: W


GEOLOGIA
Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2584Stradeprovincialenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 2a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 2 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
3PRABPrayMolinoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-22

A seguito dell'evento meteopluviometrico del novembre 2014 è stata predisposta l'esecuzione di un sondaggio a carotaggio continuo e la successiva installazione di un tubo inclinometrico per letture manuali per una profondità di 15. La direzione lavori è stata operata da parte del Dott. Geol. Marco Zantonelli e del Dott. Ing. Donald Agliaudi. L'ultima misura effettuata nel 2018 evidenzia che i movimenti che interessano i primi metri di coltre afferente al riporto eseguito meccanicamente per il posizionamento del rilevato a grossi massi posto a bordo strada subiscono lievi incrementi di incerta interpretazione. Tenuto conto l'intera lunghezza del tubo inclinometrico, la verticale appare priva di deformazioni dovute all’attività del fenomeno franoso.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: l'apporto elevato di acque sia superficiali che sotterranee dovuto all'evento alluvionale ha generato una eccessiva presa in carico da parte del versante delle acque sia di falda che di corrivazione.
La saturazione del terreno e una probabile superficie a contrasto di permeabilità ha agito da motore del fenomeno

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

data la complessità e la magnitudo del fenomeno sono stati valutati interventi di somma urgenza per la realizzazione di una canalina per il drenaggio superficiale delle acque a monte del fenomeno e la realizzazione di un primo sistema di controllo topografico del fenomeno senza materializzazione e monumentazione di caposaldi ma andando a monitorare alcuni elementi e strutture di rigidità collegate alla sede stradele per valutarne in prima analisi gli effettivi spostamenti in attesa di uno studio e un approfondimento dettagliato della situazione al contorno. Non è stata presa in considerazione l'eventualità di porre degli inclinometri in foro in quanto si è valutato che la velocità del fenomeno avrebbe reso inefficace la realizzazione in tempi troppo brevi per capirne la reale dinamica.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.n.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno