Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
A causa delle forti piogge che si sono verificate nella settimana tra il 12 e il 16 di novembre 2014 nell'area ubicata in carta si è verificato un fenomeno franoso che ha coinvolto una rilevante porzione di versante
posta a monte della strada provinciale 119 in località ronco causandeone la completa rottura e la conseguente chiusura al traffico.
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 13/11/2014
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,
Descrizione: il corpo di frana si è attivato a causa delle forti piogge dando origine ad uno scivolamento di terra di notevoli dimensioni e con una volumetria in prima approssimazione pari o superiore ai 15000 m cubi di materiale incoerente.il movimento sembra essere riconducibile ad una unica dimamica e localizzato nei termini e nelle forme rilevate. Tale conformazione però non fa escludere che il fenomeno sia o evidenzi la riattivazione di un fenomeno pi grande e profondo che coinvolge una porzione di versante a monte della nicchia principale. Allo stesso modo l'evoluzione della parte posta al piede della frana potrebbe evolvere secondo una dinamica di colamento a velocità lenta.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, archivi, foto aeree,
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, contrasto di permeabilità
Acqua in pressione nel suolo, rigonfiamenti
Il movimento ha generato parossisticamente durante l'evento del 12_16/11/2014 una profonda sutura a forma arquata nella parte media del versante con un rigetto di ordine del metro che è stato possibile percorrere per la sua interezza valutandone con buona approssimazione anche i limiti laterali collegati a delle profonde incisioni che isolano la porzione di versante in oggetto. Degna sicuramente di nota la formazione di una evidente e rappresentativa contropendenza posta nella parte di piede della frana nella quale si evidenziano i naturali segni di compressione e confinamento tipici di questi fenomeni.
Quota corona Qc (m): 500 |
Quota unghia Qt (m): 440 |
Lungh. orizz. Lo (m): 90 |
Dislivello H (m): 60 |
Pendenza (°): 34 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 75 |
Area totale A (m2): 3500 |
Larghezza La (m): 45 |
Volume massa sp. (m3): 30000 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 10.00 |
Esposizione: W |
Formazione | Descrizione |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2584 | Strade | provinciale | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 2a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 2 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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3PRAB | Pray | Molino | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-22
A seguito dell'evento meteopluviometrico del novembre 2014 è stata predisposta l'esecuzione di un sondaggio a carotaggio continuo e la successiva installazione di un tubo inclinometrico per letture manuali per una profondità di 15. La direzione lavori è stata operata da parte del Dott. Geol. Marco Zantonelli e del Dott. Ing. Donald Agliaudi. L'ultima misura effettuata nel 2018 evidenzia che i movimenti che interessano i primi metri di coltre afferente al riporto eseguito meccanicamente per il posizionamento del rilevato a grossi massi posto a bordo strada subiscono lievi incrementi di incerta interpretazione. Tenuto conto l'intera lunghezza del tubo inclinometrico, la verticale appare priva di deformazioni dovute all’attività del fenomeno franoso.
Descrizione: l'apporto elevato di acque sia superficiali che sotterranee dovuto all'evento alluvionale ha generato una eccessiva presa in carico da parte del versante delle acque sia di falda che di corrivazione.
La saturazione del terreno e una probabile superficie a contrasto di permeabilità ha agito da motore del fenomeno
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: S | ruscellamento concentrato: S |
data la complessità e la magnitudo del fenomeno sono stati valutati interventi di somma urgenza per la realizzazione di una canalina per il drenaggio superficiale delle acque a monte del fenomeno e la realizzazione di un primo sistema di controllo topografico del fenomeno senza materializzazione e monumentazione di caposaldi ma andando a monitorare alcuni elementi e strutture di rigidità collegate alla sede stradele per valutarne in prima analisi gli effettivi spostamenti in attesa di uno studio e un approfondimento dettagliato della situazione al contorno. Non è stata presa in considerazione l'eventualità di porre degli inclinometri in foro in quanto si è valutato che la velocità del fenomeno avrebbe reso inefficace la realizzazione in tempi troppo brevi per capirne la reale dinamica.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Drenaggio | canalette superf. | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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