SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 103-00497-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Verbano Cusio Ossola
Ultimo aggiornamento: 2023-12-01
Comune: Varzo
Località: Pizzo Dosso

DESCRIZIONE GENERALE

Esteso fenomeno di DGPV che si estende dal Monte Dosso all'abitato di S. Domenico. Il fenomeno si inserisce all'interno di una più ampia zona caratterizzata dalla presenza di diversi fenomeni gravitativi profondi che interessano l'intero versante sinistro della Valle Cairasca, fino alla confluenza con la Valle di Antigorio.
La zona è oggetto di particolare attenzione a causa delle condizioni di potenziale instabilità riconosciute nella zona sommitale in corrispondenza del Monte Dosso, dove, oltre al distacco stagionale di crolli di singoli blocchi rocciosi, si è evidenziata la possibilità che si inneschino fenomeni di tipo rock avalanche di volumetria considerevole.
Nell'ambito della redazione del PRGC del Comune di Varzo è stato realizzato dall'Università degli Studi di Milano Bicocca un approfondimento geologico che ha previsto l'applicazione di metodi di modellazione numerica. Inoltre, è stata realizzata un'analisi mediante la tecnica PSinSAR.
Nel suo complesso la deformazione gravitativa non risulta attiva, tuttavia però alcuni segnali di attività localizzati si manifestano mediante crolli e frane di tipo complesso.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:5AFotogramma:3193


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: DGPV

Stato attività: Stabilizzato

Data ultima valutazione stato di attività: 2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,

Descrizione: Il versante è interessato da numerosi fenomeni gravitativi in prevalenza frane di tipo complesso e crolli che si sovrappongono. Nello studio effettuato da Crosta si evidenzia come tali frane non presentano evidenze di movimento recente. Anche la porzione superiore del Pizzo del Dosso caratterizzata da numerose trench non ha mostrato indizi di deformazione recente. Tali indicazioni sono parzialmente in contrasto con quelle riportate nello studio di Fusetti (cod. 241220), per il settore di fondovalle a valle di Località Gebbo, dove si evidenzia che il versante mostra segni di DGPV con attività recente; in questo settore sembra che le deformazioni siano anche da imputare alla dissoluzione di livelli gessoso-anidritici presenti al di sotto dalla falda di Antigorio. Entrambi gli studi escludono attività di recente movimento nel settore di cresta in prossimità di Pizzo del Dosso e sul crinale fra la valle Cairasca e la valle Antigorio dove sono riscontrabili trench e doppie creste (Fonte: 223060).

Il dato PS indica movimenti che interessano l’intero versante a valle della scarpata principale che delimita la DGPV; la zona di Pizzo del Dosso risulta, in base ai pochi PS a disposizione, stabile a conferma di quanto riportato negli studi precedenti. Il movimento della porzione inferiore è omogeneo, con valori moderati (Vlos media 5 mm/anno - Vslope 10 mm/anno). Il movimento è imputabile a movimenti profondi dell’intero versante, a valle della frattura principale (Fonte: 223060).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: 1997-05-26 (Data certa)Data compresa tra il 1997/05/26 e il 1997/05/26

Fonti: testimonianze, archivi, documenti storici,


CAUSE
SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture, trincee, doppie creste, crolli localizzati, rigonfiamenti


GEOMORFOLOGIA

Importanti morfostrutture indicative di fenomeni di DGPV nell'area di interesse sono costituite dalle numerose trincee riconosciute nei settori più prossimi alla zona di cresta: in particolare, il principale lineamento di questo tipo si sviluppa nell'ambito del versante a SW del P.zo del Dosso, e proseguendo verso monte con direzione media dapprima WSW-ENE, successivamente SW-NE, aggira il crinale. I trench, i gradini di scivolamento e le depressioni allungate si sviluppano lungo fratture preesistenti della roccia. Le DGPV si sono innescate quindi in un ammasso roccioso già fratturato senza produrre nuovi piani di debolezza (Fonte: 223060)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2550
Quota unghia Qt (m): 1110
Lungh. orizz. Lo (m): 3100
Dislivello H (m): 1440
Pendenza (°): 25
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 218
Area totale A (m2): 630000
Larghezza La (m): 2200
Volume massa sp. (m3): 3000000
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Estesi depositi glaciali ricoprono le unità di substrato, soprattutto nelle porzioni media e basale del versante.

Formazione Descrizione
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOCalcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOCalcari cristallini, spesso micacei e dolomitici; cipollini, dolomie saccaroidi, e brecce calcaree (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOGraniti gneissici, gneiss granitoidi, talora occhiolati (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
277Opere di sistemazioneregimazione fluvialenon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
7VRZAVarzoSan DomenicoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-10-13

Le misure GPS sono effettuate dal settembre del 2004 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è dell'ottobre 2023. Tre dei capisaldi del sito ricadono nell'area in frana. In particolare questi sono stati installati nella porzione sommitale del fenomeno nei pressi di Pizzo del Dosso (2552 m s.l.m.).I capisaldi 1, 2 e 3 non registrano spostamenti significativi rispetto alla lettura di origine. Nel periodo di osservazione 2007 - 2023 il caposaldo 4 (installato in loc. Alpe Torba) si è spostato verso valle di 20 cm; non si registrano spostamenti occorsi nell'intervallo di tempo compreso tra le due ultime letture (ottobre 2022 - settembre 2023). Nel settembre 2023 sono stati installati ed è stata eseguita la lettura di origine di due nuovi capisaldi denominati 5 e 6.

Le misure distanziometriche sono effettuate dal giugno del 2008 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è dell'ottobre 2022. I capisaldi per la misura delle distanze con distometro a nastro sono stati posizionati, a quota 2300 m, alle estremità di una frattura (v. foto) che si sviluppa lungo il fianco meridionale del P.zo del Dosso con un'estensione di circa 500 m e un andamento in direzione NE-SW. La base distanziometrica non ha manifestato movimenti significativi nel periodo di osservazione.

L'indagine PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001), nel dataset discendente, mostra più di 150 riflettori, distribuiti nel settore centrale e basale della DGPV, che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità di 4 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, mostra un gran numero di riflettori distribuiti all'interno della superficie in frana. Buona parte di questi però non ha registrato movimenti significativi (ovvero superiori a 2 mm/y). Solo localmente si hanno deformazioni degne di nota. Nello specifico, a SE del P.zo del Dosso, circa 40 riflettori, ricadenti nella porzione centrale di un fenomeno locale di tipo complesso (103-00497-02), evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 3 mm/y. Poco più a ovest, a sud del P.zo del Dosso, circa 30 riflettori, di cui buona parte ricade all'interno di un fenomeno secondario (103-00497-03), evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 2 mm/y, con un massimo di 4 mm/y. Infine, nel settore basale della DGPV, sono presenti più di un centinaio di riflettori, ma la maggior parte non ha registrato movimenti significativi. Qualche eccezione può essere osservata in corrispondenza di una frana complessa (103-00497-04) e lungo il fondovalle (al piede della DGPV) dove alcuni riflettori evidenziano un avvicinamento lungo la LOS con velocità che raggiungono rispettivamente valori di 3 e 4,5 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset discendente, mostra un gran numero di riflettori concentrati nelle porzioni basale e di cresta del versante. Anche in questo caso si hanno movimenti localizzati. In corrispondenza del fenomeno 103-00497-02 una decina di riflettori evidenzia un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 2,5 mm/y. In corrispondenza della frana 103-00497-03 una decina di riflettori mostra un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 4 mm/y. Infine, nella porzione basale della DGPV (territorio in cui è incluso il fenomeno 103-00497-04), circa 60 riflettori evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 3 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, monitoraggio GPS, relaz. Sopralluogo, relazione geologica, altro, distometro a nastro

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
223060Approfondimento dell`analisi dei dati PSinsar in Regione PiemonteClaudia Meisina, Francesco Zucca, Davide Notti, Universita` degli studi di Pavia2009
241327Piano Regolatore Generale del Comune di VarzoFrancesco D`Elia2008
187985Relazione di sopralluogo in localita` S. Domenico di VarzoCarlo Troisi1997
241220Studio geologico sulle Deformazioni Gravitative Profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e Varzo (VB).Ermes Fusetti, Francesco Carraro, Giorgio Martinotti1997
187989Situazione di pericolo per frana di crollo in localita` S. Domenico di VarzoManlio Ramasco1996
187993Considerazioni circa le condizioni di stabilita` del versante a monte di S.Domenico di VarzoCarlo Troisi1996