SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 103-00497-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Verbano Cusio Ossola
Ultimo aggiornamento: 2012-04-13
Comune: Varzo
Località: S.Domenico

DESCRIZIONE GENERALE

L'esteso dissesto gravitativo, identificabile come "valanga di roccia", riguarda il versante compreso tra il P.zo del Dosso e località Moiero, con sviluppo del corpo di frana all'incirca parallelo all'immersione del pendio. Il settore in esame ricade all'interno di una più ampia area soggetta ad un fenomeno di DGPV (103-00497-01), oggi inattivo, compresa tra le località San Domenico - A. Ciamporino - P.zo del Dosso - Gebbo. All'interno del perimetro dell'area di frana, è stata individuata su base morfologica (fotointerpretazione) la presenza di scivolamenti gravitativi in roccia di estensione minore, attivatisi in epoche antiche ed impostati a livello del substrato roccioso; poichè allo stato attuale le aree in frana risultano ricoperte da depositi di copertura, la loro individuazione è stata possibile esclusivamente in base a fotointerpretazione e non è stata avvalorata da osservazioni di campagna. Nel complesso si tratta di fenomeni franosi quiescenti che si originano in corrispondenza di piani di scivolamento piuttosto profondi e risultano, in qualche modo, correlabili all'estesa DGPV dell'areale Fernone - P.zo del Dosso (Fonte: 241327).




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:5AFotogramma:3193


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Stabilizzato

Data ultima valutazione stato di attività: 2012

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: L'innesco della frana, che ha portato al collasso di consistenti porzioni di versante (la sella latistante il P.zo del Dosso), con meccanismi di trasporto in massa tipo "valanga di roccia" (fenomeno di crollo con trasporto in massa), appare determinato dalla debolezza del substrato roccioso causata dalla già citata DGPV; l'ingente crollo deve necessariamente avere interessato anche un'estesa porzione della originaria nicchia di distacco, che appare viceversa conservata in corrispondenza delle pendici SE del Dosso. Ai fini del PAI, poichè il detrito costituente l'accumulo frana sembra avere raggiunto un buono stato di equilibrio e non risulta più mobilizzabile, almeno in termini di corpo unico, il dissesto è da considerare stabilizzato ("Fs"); viceversa, non si ritiene di poter escludere il crollo di blocchi isolati dalle pendici del P.zo del Dosso, anche a causa del forte crioclastismo (Fonte: 241327).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il grosso corpo di frana, in gran parte boscato, è costituito da un accumulo di materiale detritico grossolano di spessore pluridecimetrico, comprendente blocchi a spigoli vivi di dimensioni talora rilevanti (Fonte: 241327).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2500
Quota unghia Qt (m): 1790
Lungh. orizz. Lo (m): 1100
Dislivello H (m): 710
Pendenza (°): 33
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 180
Area totale A (m2): 445367
Larghezza La (m): 500
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: S


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOCalcescisti biotitici, e talora anfibolici (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOCalcari cristallini, spesso micacei e dolomitici; cipollini, dolomie saccaroidi, e brecce calcaree (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOGraniti gneissici, gneiss granitoidi, talora occhiolati (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°15 "Domodossola").

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset ascendente, mostra circa 40 riflettori, ricadenti nella porzione centrale del fenomeno che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 3 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009), nel dataset discendente, mostra una decina di riflettori che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 2,5 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241327Piano Regolatore Generale del Comune di VarzoFrancesco D`Elia2008
241246Esecuzione di uno studio geologico e geomeccanico dell`area del Comune di Varzo, frana di pizzo del DossoFederico Agliardi, Giovanni Battista Crosta, Christian Ambrosi2002