SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 103-00509-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Verbano Cusio Ossola
Ultimo aggiornamento: 2023-12-01
Comune: Crodo
Località: Crodo

DESCRIZIONE GENERALE

Il versante ad W dell’abitato di Crodo è stato riconosciuto come la “zona di maggior collasso” all'interno di un areale in DGPV molto ampio e non nettamente delimitabile. In questa zona il fenomeno di DGPV è in uno stadio evolutivo avanzato rispetto alle aree limitrofe (Fonte: 241220).

Il margine settentrionale della deformazione corrisponde con il T. Alfenza che storicamente ha creato diversi danni dovuti a colate detriche.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:6BFotogramma:2147


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: DGPV

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 05/2008

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione: Come causa principale della DGPV è stata riconosciuta l’implosione di cavità sotterranee prodotte dalla dissoluzione di masse gessose. Il gesso appartiene alla sequenza metasedimentaria mesozoica della sinclinale di Baceno-Varzo ed in particolare è in associazione con i marmi che costituiscono i termini basali della successione stratigrafica originaria. Il gesso non è stato mai osservato in affioramento ma la sua presenza in profondità è ampiamente documentata dai dati provenienti dagli scavi dei tunnel ferroviari della linea internazionale del Sempione: durante lo scavo della galleria ferroviaria elicoidale di Varzo è stato possibile osservare direttamente la presenza di cavità sotterranee. Il chimismo solfato-calcico delle acque delle sorgenti di Crodo, nonchè di alcune sorgenti della Val Cairasca e di quelle del tunnel del Sempione sono una ulteriore testimonianza della presenza del gesso nella sequenza metasedimentaria (Fonte: 241220).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Eros. sotterranea/sifonamento, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI

Trincee, doppie creste, contropendenze


GEOMORFOLOGIA

L'area è delimitata da scarapate a S, W e N. In particolare il limite W della “zona di maggior collasso” è caratterizzato dall’allineamento di trench e depressioni chiuse che formano nel complesso una fascia continua diretta circa N-S. La parte alta del versante è caratterizzata da movimenti prevalentemente verticali mentre quella medio-bassa da movimenti prevalentemente orizzontali, determinando un caratteristico “spanciamento” visibile in foto aeree (Fonte: 241220).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1819
Quota unghia Qt (m): 600
Lungh. orizz. Lo (m): 3774
Dislivello H (m): 1219
Pendenza (°): 18
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 110
Area totale A (m2): 5236593
Larghezza La (m): 1238
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: NE


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINOgraniti gneissici, gneiss occhiolati
morene wumniane, post-wurmiane, recenti, falda di detrito, corpo di frana

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
38n.d.n.d.non valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
7CROACrodoVicenoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-06-13

I dati inclinometrici (5 strumenti di profondità variabile da 15 a 110 m) non evidenziano nel periodo di lettura (2000-2023) valori di spostamento significativi. Gli spostamenti, anche in ragione della distribuzione delle velocità, rientrano all'interno delle errore di misura.
Le campagne di misure GPS (13 capisaldi) indicano, per il periodo 2004-2023, valori di spostamento compresi tra i 7 e i 23 cm , corrispondenti a velocità comprese tra 0,5 e 1,5 cm/y. I settori strumentati dove si registrano i movimenti maggiori risultano essere quelli situati più a monte, presidiati dai capisaldi M, N, O e P. In particolare, le misure nell'ultimo anno di osservazione (giugno 2022 - giugno 2023) non hanno evidenziato spostamenti significaticvi a carico degli strumenti.

Le risultanze dell'indagine PSinSAR (Dataset ERS geometria discendente) identificano una serie di riflettori concentrati nella parte medio bassa del fenomeno, e mostrano tassi medi di movimento lungo la LOS vicini allo zero, sebbene siano presenti valori anomali in corrispondenza dell'abitato di Viceno, dove si registrano modesti valori in avvicinamento (velocità massima 2,8 mm/y).
I dati SqueeSAR ottenuti dall'elaborazione delle immagini RADARSAT permettono di identificare due diversi settori, uno al di sopra di quota 900 m circa, con tassi di movimento più elevati (velocità comprese tra i -3 e -11 mm/y per il dataset ascendente e velocità medie di circa -7.6 mm7y) ed un settore posto alle qutoe altimetricamente meno elevate con tassi di spostamento minori (velocità comprese tra 0 e -4 mmy per il dataset ascendente e velocità medie al di sotto dei -2 mm/y)


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, estensimetri, monitor. Idrometeorol., altro, perforaz. Geognostiche, geoelettrica, sismica di superficie

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
Sistemazioni idraulico-forestalibriglie o soglien.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
16882Studio geologico sulle deformazioni gravitative profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e Varzo (Verbania, Piemonte, Italia).Ermes Fusetti2001
241220Studio geologico sulle Deformazioni Gravitative Profonde del settore ossolano tra Crodo, Baceno e Varzo (VB).Ermes Fusetti, Francesco Carraro, Giorgio Martinotti1997