Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il fenomeno franoso di Tappia si sviluppa in seno ad un ampio settore di versante interessato da fenomeni di deformazione. Si tratta di un fenomeno complesso in roccia al quale si associano locali colate rapide. La frana di Tappia propriamente detta occupa una porzione di forma allungata con superficie di circa 50.000 m², limitata lateralmente da due impluvi minori. Il fenomeno franoso ha subito alcune attivazioni in epoca storica. Le notizie più antiche vengono riportate da Francesco Scaciga della Silva, nel suo "Storia di Val d'Ossola" (1842 a pag. 334, vedi Fonte documentale con codice 251814), ove risulta che durante l’evento alluvionale del 1834 "i casolari intieri sparivano sulla parete della montagna di Tappia". Secondo testimonianze orali dei residenti, nel 1946 un’attivazione di movimenti innescò l’apertura di vistose fessurazioni ed una colata di materiale detritico lungo il rio (codice sifrap 103-00589-04), con attivazione del sottostante conoide alluvionale e danneggiamento di alcune abitazioni. Nel 1987 presso il settore sommitale del corpo di frana si aprirono alcune trincee di dimensione metrica. Gli scenari di rischio appaiono legati essenzialmente alle possibilità di sviluppo, lungo l’impluvio ai piedi del versante, di fenomeni di lava torrentizia alimentati da riattivazioni del movimento franoso (Fonti: 251799).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTR | Strisciata:9B | Fotogramma:2117 |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 24/02/2011
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il movimento principale sembra evolvere con meccanismi di ribaltamento in roccia, secondo un pervasivo e ben sviluppato sistema di discontinuità con andamento circa parallelo a quello del versante. Inoltre sono caratteristiche di questo fenomeno franoso locali colate rapide come quella che si attivò nel 1946 (codice sifrap 103-00589-04) (Fonti: 251799).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1987 | attendibile |
Attivazione principale:
Fonti: testimonianze, documenti storici,
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.
Trincee, doppie creste
Nel 1987 presso il settore sommitale del corpo di frana si aprirono alcune trincee di dimensione metrica (Fonti: 251799).
Quota corona Qc (m): 750 |
Quota unghia Qt (m): 500 |
Lungh. orizz. Lo (m): 325 |
Dislivello H (m): 250 |
Pendenza (°): 38 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 135 |
Area totale A (m2): 53750 |
Larghezza La (m): 170 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SE |
Inquadramento geologico: Il substrato litoide è costituito essenzialmente da gneiss micacei minuti e da micascisti. L’assetto strutturale è complesso e travagliato (Fonti: 251799).
Formazione | Descrizione |
SER. MAS.GNEISSICI DI ANTIGORIO DI CRODO DI TICINO | Gneiss micacei minuti e da micascisti. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2031 | Nuclei/centri abitati | case sparse | non valutabile | 1946 | 1946 | Secondo testimonianze orali dei residenti, nel 1946 un’attivazione di movimenti innescò l’apertura di vistose fessurazioni ed una colata di materiale detritico lungo il rio (codice sifrap 103-00589-04), con conseguente attivazione del sottostante conoide alluvionale e danneggiamento di alcune abitazioni (Fonti: 251799). |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
7VILA | Villadossola | Tappia | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2022-10-10
Inquadramento sistema di monitoraggio
Il fenomeno franoso è monitorato tramite una colonna inclinometrica installata nel 2002, e tre basi distometriche installate a monitoraggio di trench.
Interpretazione dati strumentali
Le misure inclinometriche sullo strumento I1 sono effettuate dal dicembre del 2001 (misura di origine): esso registra la presenza di deformazioni nella fascia compresa tra i 9 e i 27m di profondità della colonna, con un picco deformativo alla profondità di 20.5 m, che ha raggiunto l'entità di circa 20 mm all'ottobre 2022.
Le misure manuali eseguite sulle basi distometriche non evidenziano evoluzioni significative ai trench controllati (aggiornamento ottobre 2021).
Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: S |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
251799 | Progetto di sistema di controllo del movimento franoso di Tappia nel Comune di Villadossola (VB) | Vittorio Giraud, Carlo Troisi, Raffaele Perrone | 1999 |
251814 | Storia di Val d`Ossola dell`avvocato Francesco Scaciga della Silva (frana di Tappia) | Francesco Scaciga della Silva | 1980 |