Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Risalendo la Val Bognanco, tributaria in destra del F. Toce (Val d'Ossola-VB), nell'omonimo comune, una porzione di versante è soggetta a fenomeni di instabilità, che si manifestano da alcuni decenni anche attraverso lesioni strutturali ad edifici ed a manufatti che costituiscono le frazioni di San Lorenzo e Graniga (Fonti: 187524).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:25 | Fotogramma:2008 |
Volo:Regione Piemonte CTR | Strisciata:8A | Fotogramma:3018 |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 22/09/2010
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Nel 1984, in una relazione geologica redatta per l'Amministrazione Comunale, il fenomeno viene descritto come un soliflusso che si sviluppa all'interno della copertura morenico-detritica satura d'acqua che si muove al di sopra di un substrato essenzialmente stabile. Lo spessore di tale copertura viene stimato, tramite prospezioni geoelettriche, superiore ai 15-20 m (Fonti: 187826).
In una relazione del 1898 dell'Amministrazione Forestale di Novara viene descritto un vasto settore (25 ha) con materiali morenici denudati, soggetti a erosione accelerata ed allo sviluppo di dissesti rotazionali, sebbene la reale natura del fenomeno non sia desumibile dalla relazione (Fonti: 187830).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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1 | 2000/10/15 | attendibile | |
1 | 1992 | poco attendibile | |
1 | 1979/10/15 | attendibile |
Attivazione principale: 2000-10-15 (Data certa)Data compresa tra il 2000/10/15 e il 2000/10/15
Fonti: testimonianze,
Precipitaz. eccezionali prolungate, perdite d'acqua
Fenditure, fratture, variaz. livello acqua pozzi, cedimenti, lesioni dei manufatti
L'esame delle foto aeree indica che l'area è interessata da tre principali sistemi di fratturazione ad andamento E-W, NE-SW e NW-SE. La spalla destra del fenomeno appare piuttosto marcata e definita da uno scalino morfologico ad andamento circa N-S, laddove il coronamento si colloca presso la parte inferiore della frazione Graniga. La spalla sinistra sfuma sulla scarpata che sovrastra l'impluvio. La delimitazione di tale zona rispecchia chiaramente la disposizione degli edifici lesionati. Questi, infatti, sono più che altro collocati lungo la discontinuità che limita a sinistra la zona maggiormente attiva (Fonti: 187830).
Quota corona Qc (m): 1060 |
Quota unghia Qt (m): 859 |
Lungh. orizz. Lo (m): 445 |
Dislivello H (m): 201 |
Pendenza (°): 24 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 150 |
Area totale A (m2): 83000 |
Larghezza La (m): 147 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: SE |
Inquadramento geologico: Importanti direttrici strutturali a cui si associano zone a deformazione duttile e sistemi minori di deformazione fragile hanno controllato e tuttora condizionano l'evoluzione geomorfologica dell'area. La Linea del Sempione, con carattere di movimento transtensivo destro, corre nell'area di interesse del Passo di Monscera lungo il Rio Rasiga, prosegue con direzione NNW-SSE lungo il Rio Acquamorta e continua con andamento E-W lungo il T.Bogna. Ha inclinazione variabile ed immersione prevalente S-SW, separando l'Unità del M. Leone a settentrione delle Unità Verosso, Moncucco e Antrona. Lungo tale lineamento si è prodotta una fascia milonitica piuttosto continua (Fonti: 187524).
Formazione | Descrizione |
Deposito morenico. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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257 | Strade | comunale | non valutabile | La strada comunale per Gomba è parzialmente sfiancata per un tratto di circa 40 m. Il primo tornante della strada comunale a valle della frazione Graniga presenta vistose lesioni (Fonti: 187581). | ||
274 | Strade | altre strade | non valutabile | |||
2027 | Opere di sistemazione | consolidamento versante | non valutabile | Nella frazione Graniga è collassato un insieme di manufatti di sostegno (muri di contenimento e terreno di riporto) (Proeff: TOC060; Fonti: 187581). | ||
2028 | Strade | provinciale | non valutabile | Strada provinciale per Bognanco interrotta in più punti (Fonti: 187581). | ||
2029 | Nuclei/centri abitati | gruppo di case/nucleo rurale | non valutabile | 13/06/1983 - "In località S. Lorenzo alcuni fabbricati presentano crepe alle strutture portanti sia orizzontali che verticali imputabili a smottamenti" (Fonti: 187794). 20/09/1983 - In località S. Lorenzo le numerose e diffuse lesioni riscontrate sugli edifici, la morfologia e la geologia del versante consentono di ipotizzare dei cedimenti differenziali abbinati ad instabilità di versante (Fonti: 187808). 22/07/1993 - Il dissesto segnalato riguarda un tratto di versante lungo il quale sorgono le frazioni di S. Lorenzo e Graniga. Lungo tale versante le Autorità Comunali segnalano da tempo movimenti che, in occasione di eventi piovosi intensi o prolungati, hanno provocato e provocano lesioni di varia entità alle abitazioni (Fonti: 187826). Il comune di Bognanco riferisce che il quadro fessurativo di uno degli edifici interessati, ubicato sulla piazza antistante la chiesa di S. Lorenzo e costruito nel 1968, tende a peggiorare e trasmette una relazione tecnica effettuata per conto dei proprietari. Il fabbricato, a cinque piani fuori terra, è stato realizzato su di un tratto di versante particolarmente acclive e presenta numerose lesioni che fanno presupporre uno scivolamento dello stesso verso valle (Fonti: 187830). 15/10/2000 - Il crollo ha sfondato il muro posteriore di un'abitazione che è stata parzialmente invasa da fango. Due abitazioni poste presso il ciglio superiore della scarpata formatasi presentano le fondazioni parzialmente esposte. In generale, non si sono nuove lesioni negli edifici e quelle segnalate in precedenza non mostrano evoluzioni di particolare rilievo. Le misure su tre degli inclinometri non segnalano movimento alcuno. Il solo inclinometri S3, posto presso l'abitato di S. Lorenzo indica movimenti minimi nell'ordine dei 10 mm (Proeff: TOC060; Fonti: 187581) |
Tipo danno: diretto
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 180
Edifici coinvolti: 8 privati, 1 pubblici.
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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7BGCA | Bognanco | S.Lorenzo - Graniga | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-20
Le misure inclinometriche sono effettuate dall'ottobre del 1997 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del novembre 2018. Il sistema era costituito in origine da quattro inclinometri allineati all'incirca lungo la direzione di massima pendenza, due si trovano a monte del coronamento e due all'interno del corpo di frana. Degne di nota sono le risultanze dello strumento I7BGCA2, ovvero quello posizionato più a valle, che individua una superficie netta di spostamento a circa 18 m dal piano campagna, le misure manuali (effettuate fino al maggio 2002) permettono di determinare una velocità di deformazione di circa 5 mm/y. Presso tale tubo inclinometrico è attiva dall’ottobre 2001 una postazione automatizzata a sonde fisse, posizionate a 10, 18 e 26.5 m di profondità. Le misure alla profondità di 18 m hanno rilevato un graduale, continuo e lento aumento della deformazione, con una leggera accelerazione in seguito alle intense precipitazioni del novembre 2002. Tale strumento è stato rimosso nel 2010 per danneggiamento tubi e sonde. Più a monte, ma sempre all'interno del corpo di frana, l'inclinometro I7BGCA1 individua una deformazione netta alla profonfità di circa 13 m, qui però la velocità risulta molto più bassa, nell'ordine di 1 mm/y.
Attualmente (novembre 2018), la strumentazione ancora attiva nel sito è S4 a monte del coronamento e S2N (dal 2016) all'interno del corpo di frana. La verticale SN2 segnala in questo primo periodo di esercizio una deformazione a circa 13 m di profondità. Lo strumento S4, compromesso alla profondità di 5 metri dal piano campagna a causa di un interruzione del tubo inclinometrico causata dalla rottura di un manicotto per vetustà, non registra movimenti significativi.
Descrizione: Numerose venute d'acqua in frazione Graniga durante l'alluvione dell'ottobre 1979 (Proeff: 290161).
Nelle relazioni sino ad ora prodotte dai professionisti incaricati dal Comune si ipotizza che il vettore principale di alimentazione della falda (o delle falde) sia l'infiltrazione superficiale e non vi sono riferimenti a possibili vie di infiltrazione profonda. Le fratture beanti ad andamento E-W, NE-SW e NW-SE sono verosimilmente in grado di convogliare sull'area di interesse grandi volumi idrici, determinando una importante via di alimentazione sull'intero ammasso interessato. Presso l'alpe Gomba, a monte del fenomeno in esame, si colloca l'accumulo di una grande frana distaccatasi dalle pendici est del Monte del Dente. La morfologia del sito è tale da convogliare presso la zona del campo sportivo (circa 500 m a NNW di Graniga) tutte le acque drenate su una superficie di oltre 0,5 kmq. In tale punto non vi sono zone di ristagno né tracce di ruscellamento superficiale, per cui i volumi idrici ivi convogliati debbono necessariamente infiltrarsi rapidamente nell'ammasso di frana. E' indubbiamente probabile che gran parte di tali volumi venga drenata verso est, verso rio Acquamorta, ma è pure possibile che almeno parte di tale volume idrico defluisca lungo la dorsale verso Graniga e S. Lorenzo (Fonti: 187830).
Sorgenti: diffuse | Falda: n.d. | acque assenti: S |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Nel 1988 sono state realizzate tre trincee drenanti a monte di Graniga. Le Autorità Comunali segnalano che i movimenti e le lesioni sono continuati anche dopo la realizzazione delle opere (Fonti: 187826).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Mitigazione danni | evacuazione | Realizzati |
Drenaggio | trincee drenanti | Realizzati |
Sistemazioni idraulico-forestali | rimboschimenti | Realizzati |
Sostegno | muri | Realizzati |
Sistemazioni idraulico-forestali | palificate/palizzate | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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30011 | Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000 | Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche | 2003 |
187577 | Studio geologico-tecnico del fenomeno di dissesto in comune di Bognanco-frazioni S.Lorenzo e Graniga | Andrea Cancelli | 2000 |
187581 | Relazione circa le condizioni di pericolosita` geologica nelle frazioni Fonti, S.Lorenzo e Graniga (Bognanco) | Carlo Troisi | 2000 |
187524 | L`architettura rurale di S.Lorenzo-Graniga (Bognanco-Vb): un patrimonio da salvaguardare lungo un versante in movimento | Tiziana Apuani, A. Baila | 2000 |
187830 | Relazione di sopralluogo in comune di Bognanco, in localita` S.Lorenzo e Graniga | Carlo Troisi | 1997 |
187826 | Relazione di sopralluogo in comune di Bognanco, in localita` S.Lorenzo e Graniga | Carlo Troisi | 1993 |
187794 | Richiesta di sopralluogo dei cittadini di S.Lorenzo (Bognanco) | Giuseppe Castellano | 1983 |
187808 | Dissesti in frazione di S.Lorenzo, comune di Bognanco | Giuseppe Ben, Alberto Olivero | 1983 |