SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 103-77311-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Verbano Cusio Ossola
Ultimo aggiornamento: 2023-05-23
Comune: Stresa
Località: Rio buco marcio

DESCRIZIONE GENERALE

Il movimento franoso si è sviluppato in due momenti distinti il primo è stato percepito verso le 23.00 del giorno 11/08/21 e il secondo attorno alle 3.00 del giorno 12/08/21; i cedimenti più importanti hanno interessato le aree laterali del fenomeno con un abbassamento importante del piano di campagna nella zona centrale de fenomeno verso il fondovalle ove scorre il rio Buco Marcio.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Ultimo sopralluogo in maggio 2023, in occasione della misura di 0 inclinometrica e videoispezione di Arpa Piemonte

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2021-08-13

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, Segnalazione.

Descrizione: Il processo ha portato a due distinti crolli in corrispondenza dell’originario orlo morfologico, favoriti dall’acclività del versante sottostante,che risulta essere subverticale con roccia affiorante, e dall’elevato grado di fratturazione dell’ammasso roccioso. I due dissesticome detto sono posti lungo il ciglio della scarpata, uno più a monte, all’interno dei mappali, 350, 355 e 375, e uno più a valle all’interno dei mappali180, 181 e 186; entrambi hanno provocato anche l’abbassamento e lo scivolamento dei terreni di copertura di origine glaciale più superficiali che presentano spessori variabili con potenza massima di circa 5/6 metri.
Associato ai due crolli si osserva un abbassamento verticale lungo tutto il ciglio superiore di frana di circa 3/4 metri per tutta la lunghezza del fronte il quale si sviluppa per circa una lunghezza di 70/75 metri in direzione sudest (monte) nordovest (valle) parallelamente al ciglio di scarpata del Rio Buco Marcio, coinvolgendo anche la porzione di versante che separa i due crolli in roccia più superficiali precedentemente descrittie formando, di fatto, un unico fronte franoso arretrato, rispetto all’originario ciglio di scarpata, di circa 8/10 metri, lungo il quale si rilevano significative fratture di trazione all’interno dei depositi superficiali immediatamente a monte del ciglio superiore di frana e in prossimità del fianco sinistro.
Si ritiene che l’abbassamento corrisponda ad un movimento di tipo rototraslazionale con superfici di scivolamento profonde riconducibile alle scadenti caratteristiche geomeccaniche del substrato roccioso presente in sito e alla storia deformativa dello stesso.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: 2021-08-11 (Data certa)Data compresa tra il 2021/08/11 e il 2021/08/11

Fonti: Giornali,


CAUSE

Erosione fluviale base versante, materiale collassabile, materiale fratturato, precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Porzioni in substrato roccioso affiorante o sub-affiorante, presente in corrispondenza dei tratti in forra dell’alveo montano dei corsi d’acqua principali, e da coperture sedimentarie quaternarie di origine glaciale e, per quanto riguarda gli alvei attivi dei corsi d’acqua, di origine alluvionale torrentizia. Da un punto di vista geomorfologico l’incisione all’interno della quale scorre il corso d’acqua risulta profondamente incisa, si osserva un dislivello, tra il fondo alveo e la sommità della scarpata torrentizia di circa 30 metri; il versante spondale risulta sempre molto acclive ed è costituito principalmente da substrato roccioso molto fratturato; la scarpata torrentizia è delimitata, verso monte, da un evidente orlo di scarpatacaratterizzato, come detto in precedenza, nella parte sommitale, da coperture di origine glaciale aventi, nello specifico, spessori limitati compresi tra 3 e 4 metri; l’acclività della sponda rende i materiali detritici e le coltri superficiali presenti lungo i versanti spondali potenzialmente soggetti a fenomeni di instabilità gravitativa sottoforma di scivolamenti superficiali e il substrato roccioso interessabile da crolli e ribaltamenti anche in volumi molto consistenti.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 510
Quota unghia Qt (m): 480
Lungh. orizz. Lo (m): 75
Dislivello H (m): 40
Pendenza (°): 80
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 350
Area totale A (m2):
Larghezza La (m): 50
Volume massa sp. (m3): 15000
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Nell’areale esaminato il substrato roccioso è costituito dai litotipi appartenenti agli Scisti dei Laghi; si tratta di alternanze di Paragneiss e micascisti; all’affioramento mostrano alterazione di colore rossastro e si presentano come alternanze tra bancate decimetriche o pluridecimetriche più competenti a composizione paragneissica e livelli di micascisti con maggiori percentuali di muscovite e biotite e di conseguenza più fittamente foliati; la grana può variare da minuta a media.
Tali rocce sono caratterizzate dalla presenza di una chiara foliazione data dalla ri-orientazione in piani subparalleli delle miche. La direzione dei piani di foliazione è nel territorio esaminato mediamente variabile fra gli 60° e i 90°, caratterizzata da bassa inclinazione (tra 15° e 20°).

Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Due inclinometri posti a monte della nicchia principale profondi 30m.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, perforaz. Geognostiche, sismica di superficie

INTERVENTI

Eseguiti tre sondaggi geognostici di 30m; due sono stati attrezzati con tubi inclinometrici. Eseguita sismica a rifrazione.

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione dannievacuazioneRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
335893Frana in sponda idrografica destra del Rio del Buco Marcio -11 agosto 2021Massimiliano Coretta2022