Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La sera del 27/08/2023, in seguito alle intense piogge che hanno interessato il nord Piemonte, si è generata una piena torrentizia lungo l'alto corso del T. Castelfranco. Il nubifragio ha attivato i due canali (Tyndall e Tuckett) che scendono dal versante roccioso. In particolare lungo il canale Tyndall si è registrata una colata detritica attivata a quota circa 2480 m in corrispondenza dei depositi glaciali lasciati dal ghiacciaio di Castelfranco; la colata, dopo aver debolmente divagato a quota 2400 m circa, ha proseguito lungo l'alveo fino al conoide dell'Alpe Filar dove, a partire da quota 2150 m circa, ha ampiamente divagato fino a raggiungere la morena sinistra del ghiacciaio del Belvedere. Qui la colata, attraverso la breccia preesistente nella morena, si è espansa sulla superficie del ghiacciaio, allungandosi in direzione della fronte del lobo sinistro. Le acque di piena hanno proseguito sulla superficie del ghiacciaio fino alla fronte, scavando due rigole e ripulendole dal detrito superficiale; più a valle le acque hanno sormontato il ponte della pista forestale in località Burki.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Cartografia ricostruita da foto oblique da elicottero (sorvolo il 07/09/2023) e da immagini Sentinel 2A (immagine del 03/09/2023)
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Colata detritica incanalata
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 07/09/2023
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Segnalazione.
Descrizione:
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale: Data compresa tra il 2023/08/27 e il 2023/08/27
Fonti: testimonianze,
L'accumulo detritico generato dalla colata ha occupato gran parte del conoide dell'Alpe Fillar, allungandosi in direzione SE per circa 700 m con una larghezza compresa tra 200 m e 300 m; una ridotta porzione dell'accumulo si è allungata di un centinaio di metri verso NNE nell'incisione compresa tra il versante e la morena del ghiacciaio del Belvedere, poco sotto l'Alpe Fillar; una parte più consistente invece, dopo aver superato la breccia nella morena, si è espansa sulla superficie del ghiacciaio per circa 300 m in direzione NE, andando ad occupare le depressioni presenti sul ghiacciaio.
Quota corona Qc (m): |
Quota unghia Qt (m): |
Lungh. orizz. Lo (m): |
Dislivello H (m): |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): |
Area totale A (m2): |
Larghezza La (m): |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: E |
Formazione | Descrizione |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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